domenica 29 maggio 2011

Auguri Gnucco!

Questa volta  non posterò nessuna ricetta: ieri abbiamo festeggiato il battesimo del piccolino di casa, Alessandro alias Gnucco.
E stato faticoso, è stato estenuante, insomma un  vero tour de force, ma alla fine è andato tutto bene e il piccoletto si è comportato meglio dei bimbi grandi contro ogni nostra aspettativa!
Voglio condividere virtualmente i confetti con tutti voi!
Le bomboniere, che ho confezionato io, sono Caleca.

martedì 24 maggio 2011

Mini gateau di patate per bambini e la storia del GattoSafari: le nuove avventure di Pagnotta Zampalesta


Ovvero Mini "gattò" di patate
"Gattò" sta per gateau, a Napoli si dice così!


Pagnotta Zampalesta era un giovane gatto che viveva a Gattocity, la città dei gatti, sul pianeta MondoGatto.

La sua casetta era piccola piccola ma molto accogliente e graziosa e si trovava stategicamente ad angolo tra il negozio di erba gatta ed il venditore ambulante di croccantini di pollo al curry, i suoi preferiti!

giovedì 19 maggio 2011

I muffin di Winnie the Pooh

Oggi stavo cambiando il pannolino a gnucco e ad un certo punto  "Mammmmmmmmmmmmaaaaaaa corriiiiiiiiiii" sento una vocina che mi chiama e che mi fa gelare il sangue... oddio: e che sarà successo? E così corro e trovo piccolapeste arrampicata in bilico su una sedia e mezza appesa alla libreria...ARGH!
"Ma piccolapeste... che vuoi fare??" "non ci arrivo" dice lei con aria innocente... "ma perchè? che vuoi prendere? qui ci sono i libri della

martedì 17 maggio 2011

Bracioline di pesce spatola

Oggi pesce!! Non è molto semplice propinare il pesce a piccolapeste specialmente se non ha una bella panatura croccante! Lei è più un tipo da bistecca al sangue O_O eh già, proprio al sangue!! e mi sgrida se la cottura della "sua carnina", la chiama così, supera il grado di cottura che dice lei, magari perchè nel frattempo con una mano penso alla carne, con l'altra tengo il ciucco a gnucco e con un piede muovo il dondolino per non farlo piangere!! Deve essere una di quelle certezze della vita di cui parla Wonderland: ogni volta

lunedì 16 maggio 2011

Pasta incaciata alla siciliana "sprint"

Oggi non avevo proprio idea di cosa cucinare per pranzo, a voi non è mai capitato? E' stata una di quelle mattinate in cui Gnucco non si capiva cosa volesse: se stare in braccio o ciucciare o dormire o chissachecosa e si sono fatte le 12,30 e ancora non avevo preparato nulla, apro il frigo e vedo queste due melanzane che mi guardano con aria laconica  e mi dicono "se non ci cucini al più presto finiamo nella spazzatura!": cosa posso preparare velocemente che mangi anche piccolapeste?

I dobloni no, glie li ho propinati l'altro

domenica 15 maggio 2011

Pasta a pizzico

No, non si tratta di pastasciutta ma di piccole brioscine ripiene di salumi e formaggi, in genere gli avanzi del frigo!
Piccola peste le adora, specialmente se è lei ad aiutarmi a sporcare la cucina!
Non ne sono sicura, ma penso che il nome derivi dal fatto che l'impasto vada "pizzicato" per richiudere il ripieno o perchè sono tante brioscine unite e se ne prende "un pizzico" alla volta.


Queste brioscine  a casa mia non mancavano mai alle feste e nelle gite al mare e per me hanno il sapore dell'infanzia.
La ricetta si tramanda da generazioni: mia nonna paterna (napoletana) l'ha insegnata a mia mamma (friulana) che l'ha insegnata a me che vivo in sicilia e la passerò a mia figlia.
Natruralmente di generazione in generazione sono state apportate delle modifiche, a me piace prepararla così:

Ingredienti per la pasta brioche
(dose per 18 brioscine) :
  • Farina 00: 250g
  • Farina Manitoba: 250g
  • Latte: 240 g
  • Olio extravergine di oliva: 100g
  • Sale: 15g
  • zucchero: 40g
  • Uova: 3 tuorli
  • Lievito di birra: 1 bustina disidratato
Ingredienti per il ripieno:
  • provola o formaggio tipo galbanino: 200g
  • prosciutto cotto a dadini: 100 g
  • pancetta magra: 50g
Latte per spennellare




Procedimento
Versare nel bicchiere dell'impastatrice gli ingredienti nel seguente ordine: latte (intiepidito non oltre i 38°C), tuorli, olio, sale e zucchero.
Aggiungere poi le farine e il lievito secco e fare partire l'impastatrice, prima a velocità 1 e poi aumentare man mano che si sono amalgamati tutti gli ingredienti.
All'inizio l'impasto può sembrare molliccio, ma se si continua a lavorare alla fine risulterà morbido ed elastico: bisogna lasciare al glutine il tempo di fare il suo dovere!
Fare lievitare per circa 45 minuti.


Riprendere l'impasto su una spianatoia infarinata e ricavare delle palline di circa 50g l'una.


Schiacciare ogni pallina, metterci al centro il ripieno e richiudere la pasta "pizzicando" i lembi.
Disporre le palline in una teglia rotonda foderata di carta forno (diametro 26-28cm) distanziandole fra di loro perchè l'impasto continuerà a crescere.
Una volta posizionate tutte le palline, coprire con un panno e far lievitare per altri 15 min.
Preriscaldare il forno ed infornare a 190-200°C per 15-20 minuti.







Questo post partecipa al contest di  Cuochina Sopraffina (http://www.lacuochinasopraffina.com/)    in collaborazione con Guardini (www.guardini.com).

sabato 14 maggio 2011

Dado Vegetale


L’anno scorso andando a prendere piccola peste all’asilo, sono stata investita da un profumino veramente invitante. Chiedendo alla maestra che cosa avesse preparato la cuoca di buono, lei candidamente rispose: “brodo vegetale per i più grandicelli!” Io allarmata le risposi che non volevo che piccola peste mangiasse cose preparate con i dadi industriali e lei mi rispose che il dado lo faceva la cuoca con le verdure bio!
Eh si, all’asilo di piccola peste hanno il famoso bimby con cui la cuoca cucina e quel giorno aveva preparato il dado.
Così una volta ottenuta la ricetta, dopo varie prove, cambiando le dosi e aggiungendo spezie, sono arrivata al risultato finale della ricetta che vi posto.
Ahimè io non ho il bimby, ma basta avere un robot da cucina o un frullatore: il risultato è identico.
Una volta provato, questo dado lo uso dappertutto: per il brodo vegetale, per insaporire gli arrosti, nel sugo al posto del sale e chi più ne ha più ne metta! Naturalmente non va usato nello svezzamento!



Dado vegetale ( dose per 3-4 vasetti da 250g)

•    4 carote di medie dimensioni
•    3 cipolle grandi
•    2 zucchine di medie dimensioni
•    10 pomodorini ciliegino
•    3 coste di sedano bianco con tutte le foglie
•    Un mazzetto di prezzemolo
•    Una decina di foglie di basilico se di stagione
•    Una decina di foglie di salvia
•    Due rametti di rosmarino (solo le foglie)
•    Un pezzetto di zucca (se di stagione)
•    Due o tre foglie di alloro (anche secco)
•    Un bicchiere di vino bianco
•    Un bicchiere di olio extra vergine di oliva
•    Un bicchiere di sale marino fino
•    Una spolverata  di noce moscata
•    Un pizzico di chiodi di garofano in polvere


Lavare e pulire bene tutte le verdure, tritarle finemente nel robot da cucina e versarle in una capiente pentola di acciaio inox  a doppio fondo insieme alle spezie.
Fare cuocere per una decina di minuti e aggiungere il vino bianco e l’olio.
Una volta evaporato il vino, aggiungere mezzo bicchiere di sale e fare cuocere per un'altra decina di minuti, infine aggiungere tutto il sale rimasto e continuare la cottura fino a quando il composto non sarà bello denso.
A questo punto frullare nuovamente tutto in modo tale da ottenere un composto omogeneo e liscio, infine, versare nei vasetti che nel frattempo vanno sterilizzati nel forno a 110°C  per 15 min. Poco prima di invasettare metto nel forno anche i coperchi.
Versando il dado caldo nei vasetti caldi e chiudendo subito, i barattoli vanno sottovuoto!
Dal momento che c’è molto sale questo dado dura anche più di 3 mesi in frigo.
Io lo uso al posto del sale, bisogna fare attenzione a non salare gli alimenti , caso mai aggiustare di sale dopo.
Se si desidera usare meno sale, allora lo si può congelare negli stampi per il ghiaccio, in modo tale da ottenere dei cubetti pronti all’uso!




mercoledì 11 maggio 2011

I dobloni d'oro dei Pirati


Ovvero cordon bleu di melanzane al forno

Chi di voi non farebbe carte false per convincere i propri bambini a mangiare verdure?
Io si...sob...
E il bello è che devo inventare ogni volta qualche storiella simpatica per convincere piccola peste per lo meno ad assaggiare...
Questa volta abbiamo scomodato nientepocodimenoche i pirati!!
Dovete sapere che una volta, tanto tempo fa, nei mari dei caraibi imperversava il temutissimo e il famosissimo pirata  Barbaviola (e glie piace il viola che dobbiamo fà?)


Questo Barbaviola in realtà non era sempre stato un pirata, infatti il suo vero nome era Jake, un semplice pescatore di conchiglie.
Questo Jake era molto ma molto povero, perchè ogni volta che trovava delle perle preziose o che vendeva le conchiglie che aveva trovato ,immancabilmente arrivavano dei brutti pirati che gli portavano via tutto.
Un giorno il mare era molto agitato e Jake non potè uscire in barca per andare a cercare sott'acqua le conchiglie più belle, quelle con le perle, e così decise di fare una passeggiata al mercato e lì comprò con gli ultimi sodini che gli erano rimasti una melanzana.
Quella però non era una comune melanzana era una melanzana magica.
Quando Jake stava per cucinarla, infatti, si udì una vocina che diceva: ti prego non mangiarmi!!! Se mi risparmierai io ti renderò ricco.

Jake non poteva crederci, forse la fame e i troppi giorni in mare sotto il sole gli avevano fatto venire le allucinazioni... e così fece finta di niente e prese il coltello, ma, proprio quando stava per affettare la povera melanzana, questa cominciò a piangere disperata: "ti prego ti prego non mangiarmi, io c'ho famiglia!!!"
Allora Jake, si stropicciò gli occhi: non aveva le allucinazioni! quella melanzana parlava e aveva pure degli occhietti e una boccuccia!
"Ma veramente se ti risparmierò la vita esaudirai i miei desideri??" "Ma certo che si!" rispose la poverina che si era già vista fritta in padella!
"Allora vorrei tanto diventare un pirata, anzi il più temuto dei pirati così glie la farò vedere a quei furfanti che mi hanno derubato per anni!" Ma non riuscì a finire la frase che la melanzana magica lo aveva già trasfomato: ora non era più Jake ma il terribile pirata Barbaviola! Eh già :la sua barba era cresciuta ed era diventata viola, proprio come la melanzana!
Da quel giorno Barbaviola accumulò tanti ma tanti dobloni d'oro prendendoli ai pirati che lo avevano derubato per anni! E visse felice e contento su un galeone insieme alla sua amica melanzana (e la sua famiglia)!


Ecco la ricetta facile e veloce:




Ingredienti (per 6 dobloni):
  • 1 melanzana tonda grande (12 fette)
  • 6 fettine di provoletta
  • pane grattugiato
  • parmigiano grattugiato 3 cucchiai c.a.
  • prezzemolo q.b.
  • 2 uova
  • zenzero in polvere un pizzico
  • sale q.b.
  • Carta da forno
  • Olio extravergine di oliva

    Procedimento

    Lavare la melanzana sbucciarla e tagliarla a fette sottlili per la larghezza.
    Sbattere le uova con un pizzico di sale e qualche fogliolina di prezzemolo tritato e tuffarci dentro le fette di melanzane.
    Tagliare la provoletta a fettine sottili, tante quane sono le coppie di fette di melanzane.
    Mischiare il parmigiano  con il pane grattugiato aggiustare di sale e aggiungere un pizzico di zenzero in polvere.
    Prendere le fettine di melanzane a due a due, metterci in mezzo la provoletta, passarle nel pane grattugiato e disporre su una teglia foderata di carta da forno.
    Passare un filo di olio e infornare a 200 °C per 15-20 minuti circa girando a metà cottura.
    Insieme alla provoletta, si può mettere anche del prosciutto cotto o della carne macinata, il risultato è ottimo e i bambini non si accorgono neppure di mangiare melanzane!

    lunedì 9 maggio 2011

    Il latte rosa di Lola

    Piccola peste ultimamente ha la fissazione per i colori: tutte le sfumature che vanno dal rosa, passando dal lilla fino ad arrivare al "fussia".
    Guai a farla vestire con dei colori diversi e tutto ma dico proprio tutto deve essere in tinta: scarpe, calze e persino le mollette per i capelli!
    Da quando poi ha visto il cartone animato di Charlie & Lola, ha deciso che lei è proprio come la piccola protagonista che, armata di bacchetta magica, svolazza di qua e di là con ali finte e un tutù rosa.
    Il cibo preferito di Lola è il latte rosa, di conseguenza anche quello di piccola peste.

    E quindi come farle bere il latte rosa senza usare coloranti?? Magia!!
    Ieri la nonna ha portato una bellissima cassetta di fragole e siccome erano veramente tante, una parte l'ho lavata e congelata nei sacchettini ermetici insieme a qualche cucchiaiata di zucchero (così le fragole non si sono appiccicate fra di loro).
    Oggi pomeriggio, ne ho presa qualcuna dal freezer, il latte dal frigo, lo zucchero poi ho frullato tutto per 30 secondi e voilà abbiamo ottenuto una freschissima merenda rosa dalla consistenza di un milkshake!



    Ingredienti per due bicchieri:
    • fragole congelate: 7-8 di medie dimensioni
    • latte freddo di frigo: 280 mL
    • zucchero semolato o di canna: 40 g
    • 1 baccello di vaniglia
    • foglioline di menta (facoltativo)


      Procedimento:
      Il giorno prima lavate le fragole e congelatele in un sacchettino per alimenti insieme a due cucchiai rasi di zucchero semolato.
      Mettere nel frullatore le fragole, il latte freddo, lo zuccheo e i semini di vaniglia (in alternativa usare lo zucchero aromatizzato vedi qui) frullate il tutto, versare in un bicchiere e decorare con delle foglioline di menta.
      Naturalmente visto che la menta è verde, piccola peste non l'ha voluta nel bicchiere!


      venerdì 6 maggio 2011

      Cuoricini profumati alla lavanda

      Devo premettere una cosa, ci sono poche certezze nella vita e una di queste è che il figlio del ciabattino va girando sempre con le scarpe rotte!
      Dovete sapere che la nonna e la zia di piccola peste e gnucco, nonchè mia mamma e mia sorella, hanno una bellissima azienda agricola tra le verdi valli dell'Irpinia (Il poggio del picchio per chi fosse interessato) dove producono ottime marmellate e confetture esclusivamente e, sottolineo, esclusivamente, con quello che la natura dona e quindi senza l'utilizzo nella coltivazione di pesticidi e nella produzione di conservanti e gelificanti vari: perfette per noi

      mamme che stiamo sempre attente a quello che facciamo mangiare ai nostri piccolini!
      Vuoi che oggi, dopo aver implorato  in tutte le lingue conosciute per vari mesi, l'invio di suddette specialià, causa fine scorte, a sorpresa riceva finalmente un bel pacco con tantissimi barattolini colorati.
      Vuoi che devo impegnare in qualche modo piccola peste, altrimenti mi distrugge casa, vuoi che domenica è la festa della mamma... che facciamo? tortine con la marmellata di nonna!! "E le facciamo a forma di cuore?" "I cuori sono i miei preferiti sai mamma?"



      Ingredienti per 16 tortine:

      • zucchero: 250 g
      • amido di grano: 250 g
      • uova: 5
      • 2 cucchiai di acqua calda
      • 1 baccello di vaniglia
      • 1 presa di sale
      • gelatina di mele annurche con fiori di lavanda
      • zucchero a velo
      • pirottini da muffin
      • stampini da muffin a forma di cuore


      Procedimento:

      Preriscaldare il forno a 180°C (io ho un forno a gas).
      Montare a neve gli albumi nella planetaria o con un frullino, con metà dello zucchero e una presa di sale per almeno 5 minuti. Le fruste devono "scrivere".
      Lavorare bene in un'altra ciotola i rossi con il resto dello zucchero, i semini presi dal baccello di vaniglia  e due cucchiai di acqua calda.
      Per la vaniglia bisogna intagliare il baccello con un coltellino affilato e prendere i semini col coltello il baccello che resta lo conservo e lo metto nel barattolo dello zucchero, si ottiene zucchero vanigliato!
      Aggiungere  l'amido di grano setacciato poco per volta e poi, poco per volta, i bianchi montati a neve  rimestando dal basso verso l'alto per non farli sgonfiare .
      Mettere i pirottini negli stampini da muffin  e aggiungere a cucchiaiate il composto ottenuto (questo lavoro in genere viene affidato alla piccola peste!)
      Infornare a 180°C per c.a. 10-15 min.

      Una volta raffreddati, con un tagliabiscotti a forma di cuore  intagliare la superficie delle tortine, scavare  e riempire l'incavo ottenuto con la confettura o marmellata che si vuole.
      Io in questo caso ho usato la profumatissima gelatina di mele annurche con fiori di lavanda.
      Una spolverata di zucchero a velo e ...buon appetito!

      giovedì 5 maggio 2011

      Pasta al forno con la bèchamel e la storia di Molly

      Mamma mi racconti la storia di Molly?
      C'era una volta, nel paese della molle, una molla piccina piccina con un bel fiocco rosa sulla testa, di nome Molly.
      Un giorno Molly uscì in giardino e si accorse che qualcuno aveva distrutto tutti i suoi fiori, a forma di molla naturalmente: i gambi erano delle lunghe molle verdi mentre i petali erano delle molle piccole piccole tutte colorate. Ma chi poteva aver fatto quel disastro?
      Molly seguì le tracce che erano disseminate sul prato: erano state delle pecorelle dispettose che saltellavano di qua e di là perchè le loro zampette erano delle molle! E quelle monelle avevano mangiato tutti i suoi bei fiori e ora stavano andando sul suo scivolo!!! Bisognava fare subito qualcosa! le pecorelle dovevano tornare nell'ovile!

      Allora Molly incominciò a saltargli dietro e salta di qua e salta di là riuscì a far tornare le fuggitive nella loro casetta e mentre tornava a casa passò vicino al lago bianco di besciamella... a Molly piaceva tanto nuotare e in più si era accaldata saltando dietro alle pecorelle: così non resistette  e vi ci si tuffò dentro!




      Ingredienti per 4 persone:
      Per la béchamel:
      • farina: 80 g
      • burro: 50 g
      • latte: 500mL
      • sale q.b.
      • noce moscata q.b.
      Per la Pasta:
      • fusilli o mezzani: 300 g
      • parmigiano grattugiato: 100g
      • fiordilatte o mozzarella: 150g
      • prosciutto cotto: 80g
      • pangrattato
      • burro per ungere
      • olio d'oliva



      Procedimento

      Con le dosi sopra elencate fare una béchamel poco densa.
      Nel frattempo cucinare la pasta al dente, una volta cotta scolarla e condirla con qualche cucchiaiata di béchamel.
      Ungere di burro una piccola pirofila e passarci un pò di pangrattato (come si fa per le torte), mettervi la metà della pasta, spianarla e cospargerla di parmigiano, disporre sopra le fettine di prosciutto cotto tagliate a pezzetti, la mozzarella tagliate a cubetti e una bella dose di béschamel. Ricoprire con il resto della pasta, spargere il parmigiano rimasto,il resto della salsa e terminare con una spolveratura di pane grattugiato e un filo d'olio d'oliva.
      Fare gratinare nel forno caldo, finchè la supeficie sarà dorata.

      Pizzette lillipuziane da preparare insieme ai bambini

      Evviva!! Dopo mesi e mesi mi hanno aggiustato il forno e non potendo aspettare un secondo di più io e la mia piccola peste di 3 anni e mezzo ci siamo lanciate nella preparazione della pizza!!!
      La mia assistente mi ha aiutata a pesare tutti gli ingredienti infarinandosi per benino, poi per farla stare buona le ho dato un bel po’ di pasta e si è preparata le “sue” pizzette!
      La piccoletta fa parte di quel nutrito gruppo di bambini (e scusate il gioco di parole!) che per mangiare fanno disperare le mamme …


      e così con un po’ di astuzia sono riuscita a farla divertire e mangiare!!!

      Pizzette lillipuziane



      Ingredienti per l’impasto (dose per c.a. 30 pezzi):

      - acqua: 100 mL
      - Olio d’oliva: 1 cucchiaio da minestra
      - Sale: 1 cucchiaino raso da caffè
      - Farina 00: 100 g
      - Farina manitoba: 100g
      - Lievito di birra secco: 1 cucchiaino colmo da caffè (12g lievito fresco)

      Condimento:
      Salsa di pomodoro
      Provoletta o galbanino
      Basilico


      Procedimento:
      Versare nell’impastatrice gli ingredienti nel seguente ordine: acqua, olio d’oliva e sale.
      Aggiungere poi le due farine e il lievito secco.
      Attivare l’impastatrice e lavorare finché l’impasto non sia diventato una palla elastica.
      Se non si ha il robottino da cucina, disporre le farine a fontana, versare al centro tutti gli ingredienti e lavorate con le mani!
      Fare lievitare l’impasto coperto in un luogo caldo per circa 30 min.
      Poi infarinare una spianatoia, lavorare un po’ a mano e stendere con il mattarello fino ad ottenere una forma rettangolare di circa mezzo cm di spessore. Con un taglia pasta rotondo (potete usare una tazzina da caffè mia figlia ha usato il tappo di un biberon) ottenere tanti dischetti .
      Ungere con una goccia di olio uno stampo da muffin, e mettere in ogni incavo il dischetto di pasta . Coprire con uno strofinaccio e fare lievitare per 15 min.

      Nel frattempo versare la salsa di pomodoro in una ciotola di vetro e farla cuocere nel microonde per 6 minuti c.a. a massima potenza, in mancanza del microonde far restringere la salsa in un pentolino sul fuoco.
      Aggiungere olio,sale, qualche fogliolina di basilico e fare raffreddare.
      Accendere il forno a 200°C e tagliare la provoletta in cubetti piccoli.
      Condire ogni dischetto con un cucchiaino di salsa e due o tre cubetti di provoletta .
      Naturalmente se non avete lo stampo da muffin poco male mettete le pizzette su carta da forno in una teglia.
      Infornare, aspettare 10-15 minuti circa e i vostri bambini si leccheranno i baffi!
      Queste pizzette possono essere condite a seconda dei gusti dei vostri bambini e sono perfette per le feste!