Questa è una di quelle ricette che, come la pasta a pizzico, fanno parte della mia infanzia ed è la prima cosa che ho imparato a fare quando mia mamma mi ha dato il permesso di avvicinarmi al suo testo sacro "Il talismano della felicità" di Ada Boni e di "inciarmare " da sola in cucina.
Mi ha sempre fatto tanta allegria questo dolce, così semplice e così buono... forse per il suo nome strano e, soltanto da grande, ho scoperto che bilbolbul è il nome del protagonista del primo fumetto italiano, un bambino
africano che vive tante avventure nel suo villaggio .
africano che vive tante avventure nel suo villaggio .
Ecco la ricetta:
Ingredienti:
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Procedimento:
La cosa bella di questa torta è che è poco impegnativa e la cucina si sporca pochissimo :)), soltanto il bicchiere del robot da cucina e lo stampo per il forno!
Per prima cosa accendere il forno e impostare la temperatura a 180°C. Quindi imburrare uno stampo da torta da 24 cm di diametro e passarci il pane grattugiato facendo cadere l'eccesso.
Quindi versare tutto nel bicchiere del robot da cucina con l'accessorio frusta: il latte, lo zucchero, il cacao amaro, la cannella, la scorza dell'arancia bio grattugiata (questa volta non l'avevo e ho usato quella di un limone bio) la farina e il lievito setacciati insieme (se volete, io non l'ho fatto). Fare lavorare il robot per 2 minuti a max velocità, il composto deve risultare liscio ed omogeneo, poi versarlo nello stampo e il gioco è fatto! Infornare a 180°C per 35 min c.a. o fin quando facendo la prova dello stecchino, quest'ultimo non risulti "asciutto". Una volta cotto, farlo raffreddare (se ci riuscite!) su una gratella e servirlo con una spolverata abbondante di zucchero a velo!
P.S. Ada Boni, quando ha scritto il suo libro nel lontano 1915 di sicuro non aveva il robot da cucina, per cui se non lo avete potete usare una ciotola capiente con i bordi alti e amalgamare tutti gli ingredienti con una frusta o un cucchiaio di legno!
Con questa ricetta partecipo al contest di Meris Vaniglia e Cannella "J'adore le chocolat" in collaborazione con il maestro Mirco della Vecchia
Un bellissimo nome per un dolce splendido e sicuramente gustoso!
RispondiEliminaChiaretta:provare per credere!!
RispondiEliminaMoi aussi j'adore le chocolat :-)
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