Beh... a dire il vero è Paola che mi ha mandato in crisi, con la sua sfida tra blogger "tutti i colori del cibo", perchè, tra tutti i colori, mi doveva capitare proprio il blu! :-D Che si, è il mio colore preferito, ma non è semplice da trovare "naturalmente"nei cibi!
Quando ha annunciato il colore, ci ha dato anche un piccolo aiutino riferendosi alle melanzane, ma haimè qui (in quel di sicilia, la patria delle melanzane tonde e marcatamente viola) quel tipo di melanzane proprio non le ho trovate, allora ho pensato ai mirtilli...aehmmm a parte quelli surgelati (mischiati con tutti gli altri frutti di bosco) qui non arrivano, fa troppo caldo! Ma poi, voi lo sapevate che una volta congelati i mirtilli diventano rossi? E vi siete mai chiesti il perchè?
Ebbene, il colore della pelle è dato dagli antiociani, che sono molto sensibili al pH: ad un ph neutro sono blu, ma appena vengono a contatto con la polpa del frutto (acida) "il colore "vira" e i frutti diventano rossi...no buono rosso °__° disperazione!!! (avrei potuto barare aggiungendo del bicarbonato di sodio ma il sapore cambia troppo!)
E così, troppo presto per l'uva fragola e anche per le more, le patate viola sarebbero state perfette allo scopo, ma qui vattelapesca, perciò quando ho visto queste belle susine dal colore blu- violaceo dal fruttivendolo mi è venuta l'illuminazione: crostata con le susine! Si può fareeeee!!! Oleeè!! :-)
Ecco sabato sono andata di buon' ora al mercatino rionale, le ho scelte personalmente una per una per prendere quella più blu, quella più dura...non ho fatto i conti con la temperatura africana: 37°C alle nove di mattina, il tempo di tornare a casa (ero a piedi) e le susine sono diventate quasi rosse e ORRORE quasi marmellata....nuoooooooooo!!! :-(
Eh non mi sono persa d'animo, uscire di nuovo sotto a quel sole ancora più cocente...giammai!! Ho scelto il male minore, semplicemente mettendo le susine intere sulla crema della crostata, non le ho potute tagliare a metà per togliere il nocciolo, perchè altrimenti si sarebbero spappolate tutte con un effetto finale degno di pulp fiction :-D
Ultima nota: la crema è tagliata con la meringa italiana colorata con lo sciroppo di frutti di bosco perchè? Eh c'è un perchè a tutto! :-) Volevo sfruttare il pH dei cibi (il chimico che c'è in me ogni tanto sgomita per uscire fuori!) per far "virare" il rosso dello sciroppo di frutti di bosco (a pH acido) a blu mischiandolo agli albumi che hanno un pH basico.
Il colore però è venuto troppo tenue, perchè probabilmente ho messo troppo poco sciroppo per paura che si sgonfiasse tutto e che la meringa poi fosse troppo dolce. Ma poi ho trovato un articolo interessantissimo del mio collega Dario Bressanini, dove per ottenere delle meringhe blu utilizza un estratto di carota viola, se volete approfondire andate a leggere qui :-)
Ingredienti per la frolla (ricetta tratta da golosi di salute di L. Montersino)
per la crema al latte
per la meringa italiana
e per finire
* nella ricetta Montersino utilizza zucchero a velo **ho sostituito il lievito chimico |
Procedimento
Preparare la frolla di riso e mais (riporto quanto scritto nel libro di Montersino)
Lavorare il burro ammorbidito con lo zucchero, unire poi i tuorli, il bicarbonato e le due farine miscelate insieme.
Dal momento che l'impasto che si ottiene è molto morbido, bisogna lasciarlo riposare in frigorifero per almeno un paio di ore prima di utilizzarlo.
Passato il tempo di riposo stendere la frolla tra due fogli di carta forno, operazione che ho dovuto fare velocissimamente perchè con il caldo che c'era in cucina si è sciolta all'istante °__°'
Trasferire la frolla stesa in una tortiera o in uno stampo per crostate, bucare la superficie con i rebbi di una forchetta e lasciare riposare nuovamente in frigo per un quarto d'ora.
Nel frattempo accendere il forno, impostando la temperatura a 180°C.
Mettere sulla frolla la carta forno, riempire con dei ceci secchi, infornare e cuocere per circa 35 minuti.
Lasciare raffreddare e trasferire la frolla su un piatto da portata, facendo attenzione a non romperla.
Preparare lo sciroppo di frutti di bosco come indicato qui dividendo a metà le dosi.
Preparare la crema al latte
In una casseruola, mescolare lo zucchero e l'amido di frumento, aggiungere gradualmente il latte facendo attenzione a non fare i grumi, mettere sul fuoco e sempre mescolando portare all'ebollizione, mantenendola per un paio di minuti prima di terminare la cottura.
Lasciare raffreddare.
Preparare la meringa italiana
La ricetta è quella di Luca Montersino, ho semplicemente utilizzato 1/4 delle sue dosi.
In un pentolino sciogliere 100g zucchero nell'acqua e aggiungere lo sciroppo di frutti di bosco. Nel frattempo iniziare a montare gli albumi lentamente (in questo modo inglobano più aria) con lo zucchero utilizzando un robot da cucina con l'accessorio per montare la panna.
Quando lo sciroppo di zucchero avrà raggiunto la temperatura di 118-120°C versarlo a filo sugli albumi, cercando di non prendere le fruste del robot da cucina, e continuare a montare il composto fino al raffreddamento.
Mescolare la meringa italiana con la crema al latte, un cucchiaio alla volta e lentamente con movimenti rotatori dal basso verso l'alto. Consiglio di aggiungere prima un paio di cucchiai di meringa nella crema per fluidificarla e poi aggiungere questo composto, un pò alla volta, alla meringa.
Ora non resta che finire la crostata!
Versare la crema nella base di pasta frolla, quindi decorare con le susine lavate e asciugate bene. Decorare con le foglioline di menta.
Fare riposare un paio di ore in frigo prima di mangiarla.
Come ho già scritto sopra, con questa ricetta "blu-violacea" gareggio nella sfida tra blogger di Paola, se volete e se vi è piaciuta, potete votarla qui fino a venerdì 27! Grazie! :-)
Semplicemente deliziosa...e ho detto tutto!!! Un bacio cara!
RispondiElimina^_^ grazie!! baci a te!
EliminaBeh alla fine sei stata bravissima anche dopo gli intoppi di frutta e verdure non trovate! bellissima!! buona giornata
RispondiEliminaE' stata una bella sfida, però che fatica!! :-)
Eliminasarà sicuramente ottima, brava
RispondiEliminaIn effetti era buona! Specialmente la frolla di Montersino! :-)
Eliminaoh mamma! ora mi sento pure in colpa!!
RispondiEliminaIn effetti credo sia il colore più difficile in assoluto per il cibo... comunque dopo tanta fatica e passaggiate sotto il caldo africano, mi pare proprio che il risultato sia davvero favoloso!
E poi pure le spiegazioni di chimica (materia in cui io avevo a malapena la sufficienza, sig)! Insomma un capolavoro di ricetta :-)
Da domani si vota, eh!!
PS. ho in forno i dobloni di melanzana :-D Stavolta sono in versione grande!
ahahaha in colpa no dai!!! è stato divertente!! uhm buoni i dobloni!! :-) :-)
EliminaUn capolavoro ;) Bravissima!!!
RispondiEliminaciao Giovanna! grazie!! :-)
EliminaBeh direi che alla fine... sei stata proprio brava!!!!
RispondiElimina^_^ grazie!
Eliminabellissima crostata invitante e colorata! complimenti per la pazienza!:D colore blu perfetto! aspetto il post di domani da poala darti il mio voto! un abbraccio bella:*
RispondiEliminaOddio il blu proprio perfetto non è... è più un blu-viola ;-)
Eliminagrazie Simona per il sostegno e un bacione! :-)
Se il caldo remasse contro sempre in questo modo io ci metterei la firma!
RispondiElimina-.-' diabolica!!! non dico che in estate non debba esserci il caldo, cioè non mi lamento quando le temperature arrivano a 30 max 35 gradi, ma 43°C alle 14 sono un pò troppi!! :-D :-D non hai idea che fatica a stendere quella frolla, per non parlare di mio marito che mi voleva ammazzare per aver acceso il forno...però la crostata gli è piaciuta! ;-)
Eliminaspettacolare questa crostata!complimenti!ciaoooooooo
RispondiEliminaciao federica!! grazie!! :-)
Eliminaciao Ale, benvenuta! :-) più tardi vengo a sbirciare da te!
RispondiEliminasemplicemente fantastica! e che spiegazione dettagliata, davvero interessante! brava
RispondiEliminaciao Giulia! :-) grazie!!
EliminaChe determinazione
RispondiEliminaSei troppo brava Laura
Un bacione
^_^ grazie Renata! Un bacione a te!
Elimina1.Brava ottima ricetta,bellaaaaaa faccia BLU :)
RispondiElimina2.Brava, io la pasta frolla non ho ancora avuto voglia d farla in casa :-/
3.Temeraria...so cosa significa accendere il forno in questi giorni...anche a Palermo si MUORE, causa alte temperature
Per tutto il resto BUONA SFIDA Laura, baci,Sara.
Grazie Sara! :-) è stata dura considerando che nella sfida non si possono utilizzare nessun tipo di colorante artificiale ;-) Del caldo poi non ne parliamo neanche! :-)
Eliminabaci!
Semplicemente: ti adorooooooo!!!!
RispondiElimina^_* grazie!! :-) :-)
EliminaIl tuo"non perderti d'animo"ti ha fatto creare una vera delizia,particolare e con una descrizione accurata e invitante!!Complimenti per tutto e bentrovata!!
RispondiEliminaGrazie Damiana e benvenuta! :-)
EliminaCi credo che sei andata in crisi con il colore! Ma queste susine mi sembrano perfette!! E' bellissima questa crostata! Ti auguro delle splendide vacanze! Un bacione
RispondiEliminaGrazie cara Chiaretta e buone vacanze!!
Eliminaa dir poco squisita, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminala frolla di montersino è speciale! provala! ;-)
EliminaEccomi qua! Ehm ehm, sono la tua sfidante ma non posso fare a meno di dire che la tua ricetta blu è favolosa e condividere con te il fatto che non sia stato per niente facile!
RispondiEliminaE anche io ho pensato inizialmente ai mirtilli (pagati un occhio della testa): ci ho fatto una cremina davvero buona per condire il mio filetto di maiale, ma ahimè (il non chimico che è in me) è risultata virante al rosa, per cui ho dovuto ripensare a tutto!
Complimenti ancora e in bocca al lupo!
E' vero è stato proprio difficile!!!! ;-) ;-) grazie e in bocca al lupo anche a te!
Eliminap.s. appena ho 5 minuti vengo a sbirciare da te! :-)
Favolosa! Bravissima davvero! :P
RispondiEliminawow! ^_^ grazie!
EliminaQuanto adoro le susine...quanto adoro la tua crema al latte...quanto adoro la tua crostataaaaaaaa!!!!!! E' meravigliosa, e poi un po' diversa dalle solite che si vedono! Complimenti!
RispondiElimina...un pò diversa perchè non ho potuto tagliare le susine, anche se volevo farlo! un bacione!
EliminaE nonostante tutto è venuta una meraviglia :-) Deve essere deliziosa!!!
RispondiElimina:-) mai arrendersi! questo è il mio motto! baci!
EliminaCiao Laura, che bello il tuo blog mi piace tanto!! Mi sono divertita tantissimo a leggere il post e tutti i ragionamenti sui ph.....io non ci avrei mai pensato, sono negata in chimica!!! Alla fine il risultato è stato ottimo, hai preparato una crostata deliziosa, complimenti!!
RispondiEliminaBaci e buona giornata.